Come la Teoria del Carico Cognitivo può Ottimizzare la Tua Produttività

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Il tuo “desktop” mentale è affollato? Ecco alcuni metodi per liberarlo per ottenere prestazioni ottimali.

La teoria del carico cognitivo sostiene che l’apprendimento ottimale avviene quando la tua “memoria di lavoro” (sì, proprio come quella del pc), che si occupa di nuove informazioni e ha una capacità limitata, non è sovraccaricata. Abbiamo difficoltà nell’apprendere e nel svolgere nuovi compiti se la nostra mente sta cercando di elaborare troppe informazioni contemporaneamente. Ad esempio, se stai cercando di padroneggiare una nuova ricetta in cucina ma le circostanze attorno a te continuano a distrarti.

Nel mondo iperconnesso e saturo di informazioni di oggi, dove le ricerche mostrano che le persone hanno in media oltre 80 app sui loro dispositivi e trascorrono di solito tre ore e dieci minuti con gli occhi incollati ai loro smartphone, diventa sempre più difficile evitare il sovraccarico cognitivo. Come esperti di marketing e di comunicazione facilitata, crediamo che l’automazione sia la chiave. Se la tua mente è come un desktop, allora l’automazione è un metodo affidabile per eliminare il disordine e ottimizzare sia l’apprendimento che le prestazioni (nonché il benessere mentale e fisico). Qui di seguito, una panoramica più dettagliata dei vari modi in cui l’automazione può prevenire il sovraccarico cognitivo che tanto dilaga oggi.

Indice

  1. Aggiungere un disco rigido extra alla tua memoria
  2. Automatizzare la tua tranquillità
  3. Eliminare la sovra-comunicazione
  4. Pensieri finali

1. Aggiungere un disco rigido extra alla tua memoria

Quando lavoriamo su un compito, il cervello alterna tra la “memoria del lavoro presente” e la “memoria a lungo termine”, dove vengono conservate le cose una volta apprese. Dato che, come abbiamo visto in apertura, la teoria del carico cognitivo afferma che apprendiamo meglio quando la nostra memoria di lavoro non è sovraccaricata, l’automazione può aiutarci tutti.

Gli strumenti automatizzati possono fungere da memoria aggiuntiva quando il nostro cervello ne ha già avuto abbastanza. Invece di dover memorizzare ogni nuova informazione in arrivo, puoi trovare uno strumento per archiviarla senza sforzo. Prendi ad esempio le riunioni: anziché impegnare la mia memoria di lavoro e cercare di prendere appunti accurati, utilizzo un’app di riconoscimento vocale basata su intelligenza artificiale per registrare automaticamente e convertire il discorso in testo scritto. Oppure le idee, quelle che arrivano in auto o sotto la doccia, io utilizzo Google Keep oppure se sei un super metodico ti consiglio Notion, spaziale per avere tutti i tuoi appunti ordinati.

Fai mente locale su tutte le attività quotidiane che potrebbero esaurire la tua memoria: molto probabilmente esiste uno strumento in grado di farlo per te. In questo modo, puoi risparmiare spazio mentale per le cose “importanti”.

2. Automatizzare la tua tranquillità

La ricerca sulla teoria del carico cognitivo ha dimostrato che le emozioni possono interferire con l’elaborazione delle informazioni. Essere stressati o ansiosi limita la capacità della tua memoria di lavoro, il che rende l’apprendimento o l’esecuzione di un nuovo compito più difficile.

L’antidoto? Per cominciare, il buon senso ci raccomanda l’esercizio fisico, una dieta sana e una buona notte di sonno. Il suggerimento successivo è di trovare strumenti per eliminare gli stress che ti tormentano durante il giorno e ti tengono sveglio di notte. Pensa ad esempio allo spinoso tema della sicurezza aziendale: l’automazione può aiutarti a esaminare documenti legali per frasi specifiche e a rimanere – con sicurezza – conformi alle normative del settore.

Gli strumenti automatizzati possono dare una mano in molti modi per garantire che i tuoi dati, progetti e sistemi rimangano sicuri e protetti, e tu rimanga calmo e tranquillo.

3. Eliminare la sovra-comunicazione

Le distrazioni quotidiane possono anche erodere le nostre risorse cognitive. Con così tante forme di comunicazione – chat, e-mail, app, piattaforme di gestione dei progetti, chiamate telefoniche, riunioni e altro – la comunicazione può diventare una distrazione più che un aiuto.

L’automazione è un potente antidoto alla sovra-comunicazione. Puoi utilizzare strumenti e app automatizzate per razionalizzare le tue comunicazioni quotidiane, anziché permettere che le tue giornate siano inghiottite da centinaia di verifiche, feedback, aggiornamenti dello stato e da tutti i modi in cui ci diamo fastidio a vicenda al lavoro.

Già prima della pandemia, in Digital Followers avevamo iniziato a lavorare a distanza e ora lo smartworking è diventato uno stile di lavoro e di vita. Porta con sé moltissimi vantaggi, tuttavia nulla può sostituire la presenza e il dialogo, sia quello costruttivo che quello “al volo” dove si trova una risposta veloce e pratica. Inoltre, al posto di inviare e-mail avanti e indietro una dozzina di volte tra botta e risposta infiniti, utilizziamo Cliq, un tool per la comunicazione tra team che ci permette di essere molto più agili e “vicini”.

4. Pensieri finali

Come esseri umani, disponiamo di risorse limitate per memorizzare informazioni per un uso futuro. L’automazione può aiutare a alleviare il carico sulla tua memoria di lavoro e liberare la tua mente per affrontare nuovi compiti: il tipo di cose che faciliteranno la crescita della tua azienda e della tua carriera nel lungo termine.

Una delle soluzioni che noi di Digital Followers abbiamo progettato e che da anni offriamo ai nostri clienti, si chiama Simplica. Si tratta di un servizio di marketing che, scientificamente, aiuta i nostri clienti a ridurre drasticamente il carico cognitivo legato alla comunicazione dei loro prodotti e servizi verso il target di riferimento. In questo modo, il target comprende in modo facilitato il messaggio, risparmia tempo e agisce in modo più mirato e profittevole per le aziende. Se vuoi darci un’occhiata, Simplica è qui.

Foto di Minet Kim (illustratrice coreana).